REGOLAMENTO ALUNNI
Lo scopo del regolamento è di consentire un organico e ordinato svolgimento della vita della scuola secondo i principi regolatori della convivenza civile e democratica, favorire occasioni di colloquio tra i vari organi collegiali e le altre rappresentanze delle componenti scolastiche.
Come si entra nella scuola, come si sta a scuola, come si esce dalla scuola
Il personale docente è incaricato della vigilanza degli alunni all’entrata a scuola, durante la permanenza, all’uscita dalla stessa, nei modi stabiliti dagli organi competenti e coadiuvato dal personale collaboratori scolastici.
L’ingresso a scuola degli insegnanti avviene 5 minuti prima di iniziare le lezioni. Durante i cambi d’ora gli alunni attenderanno in classe e non dovranno uscire dalle aule per nessun motivo, se non con il permesso dell’insegnante uscente o entrante.
Gli alunni che si recano in palestra, verranno prelevati dalla classe dal docente di educazione motoria e, riportati dallo stesso, affidati al docente dell’ora successiva.
Durante i trasferimenti in laboratori o in altri spazi, gli alunni saranno sempre accompagnati da un insegnante.
Durante i cambi d’ora gli insegnanti provvederanno ad effettuarli con celerità cercando di ridurre a minimo la durata in cui la classe resti scoperta.
Durante le ore di lezione gli alunni usciranno, in caso di necessità, uno per volta.
Va cercato di limitare le uscite alla prima e seconda ora per trasferirle e concentrarle nello spazio dedicato alla ricreazione.
L’alunno che deve recarsi in segreteria o in direzione va accompagnato da un collaboratore , sotto delega del docente che sta operando in classe, allo stesso modo verrà effettuato il rientro in classe.
Al termine delle lezioni l’uscita degli alunni avverrà sempre in modo ordinato e sotto la sorveglianza del personale docente e ausiliare di turno.
Uscite dalla scuola per casi eccezionali
In caso di circostanze eccezionali per cui gli allievi debbano abbandonare la scuola, quest’ultima ne dà immediata comunicazione agli organi competenti e adotta tutti i provvedimenti atti a garantire la sicurezza degli allievi. Pertanto può fare uscire gli allievi dalla scuola senza preavviso alle famiglie, permanendo la vigilanza dei docenti.
In caso di calamità naturali si fa riferimento alle disposizioni dei piani di sicurezza collaudati e della prassi dell’evacuazione predisposti dalla scuola.
Intervallo
L’orario di inizio e della fine delle lezioni e degli intervalli è stabilito dal Consiglio di Circolo all’inizio di ogni anno scolastico.
Durante l’intervallo gli alunni dell’istituto possono conversare ,consumare solo ciò che offre la scuola(tè fetta di pane)
E’ vietato portare a scuola cibi di qualsiasi genere.
In occasione di compleanni è possibile portare a scuola una torta o altri pasticcini solo se muniti di scontrino fiscale che ne attesti la provenienza e la data dell’acquisto. I dolci verranno consumati in mensa subito dopo pranzo. La presenza dei genitori è possibile solo se l’evento coincide con il sabato.
In qualsiasi momento sopra descritto la vigilanza è sempre garantita dall’insegnante.
Visite d’Istruzione
Le visite d’istruzione, nell’ambito della mattinata, rientrano nell’orario scolastico normale e sono quindi obbligatorie per gli alunni.
Le visite rientrano in una programmazione educativa-didattica e verranno portate a conoscenza del consiglio di classe o interclasse per il dovuto assenso.
Gli alunni quando escono saranno muniti del cartellino di riconoscimento a cui provvederà la scuola. Gli alunni portatori di handicap dovranno esser accompagnati, se non autonomi, dall’insegnante di sostegno.
Come l’alunno deve comportarsi a scuola
Ogni alunno deve essere accolto come persona con un proprio patrimonio culturale
già acquisito nella famiglia, nelle scuole precedenti, nelle tante esperienze che intraprende sul territorio dove vive.
In questa veste entra nella scuola ed è portatore di un diritto dovere: diritto di ricevere dalla scuola quanto essa deve dare per contribuire alla sua crescita personale e dovere di contribuire egli stesso insieme agli altri a questa crescita. La scuola è una comunità aperta ai valori e ai problemi sociali, che si avvale dell’impegno, dello studio, della ricerca per promuovere la formazione dell’alunno.
In questo scenario è naturale che tutta l’organizzazione e gestione della scuola è sorretta da una logica che in prima istanza fa dell’autodisciplina un regolatore naturale ed ordinario, nonché una meta da raggiungere quando resiste ad imporsi.
Pertanto
È indispensabile la puntualità;
È indispensabile essere forniti di tutto il materiale scolastico di utilizzo nelle attività;
È indispensabile che l’alunno si prepari in tutte le materie;
È indispensabile la fattiva e responsabile collaborazione dei genitori, che di fatto sono tenuti all’ educazione e alla formazione dei figli.
Natura delle mancanze
E’ da considerarsi mancanza il venir meno ai seguenti doveri previsti dallo statuto:
La frequenza regolare e assolvimento assiduo degli impegni di studio (50 giorni di assenze più uno può essere motivo di bocciatura);
Comportamento rispettoso nei confronti del Capo d’istituto, del personale
docente e del personale della scuola, dei compagni durante le ore di lezione, in tutti gli spazi della scuola e all’esterno durante le ore parascolastiche e anche durante i viaggi di istruzione;
Utilizzo corretto delle strutture,degli strumenti, dei sussidi didattici per non arrecare danni al patrimonio della scuola;
Rispetto e cura dell’ambiente scolastico inteso come l’insieme dei fattori che qualificano la vita della scuola;
E’ proibito portare a scuola oggetti estranei all’insegnamento o pericolosi;
Il comportamento degli alunni deve sempre essere rispettoso dei principi di buona educazione nei confronti delle persone e delle cose.
Applicazione delle sanzioni
Agli studenti che manchino ai doveri scolastici sopra elencati sono inflitte le seguenti sanzioni disciplinari, in base alla gravità delle infrazioni:
Ammonizione privata
Essa può essere orale o scritta tramite annotazione sul registro e/o sul diario dell’interessato e può essere inflitta dal docente o dal capo d’istituto per inadempienza ai doveri scolastici,per negligenza abituale, per ripetute assenze ingiustificate, per fatti non gravi che turbino il regolare andamento delle lezioni.
Censura formale
Essa viene imposta dal consiglio di classe e comunicato alla famiglia a mezzo posta, in caso di infrazione di una certa gravità, reiterate e non corrette a seguito dell’ammonizione privata, ovvero quando la gravità della infrazione impone un intervento più severo di quello già adottato.
Allontanamento dalla comunità scolastica
Esso è disposto dal Consiglio di classe ed è previsto:
fino a 5 giorni per gravi e ripetuti motivi che turbino il regolare andamento delle lezioni e comunque sempre dopo che il docente o i docenti interessati abbiano affrontato il problema attraverso il dialogo diretto con l’alunno e la famiglia.
oltre 5 giorni e fino a 15 per gravi offese alle persone ,alla religione di qualsiasi confessione essa sia ,alla morale.
Speciali sanzioni decise dal consiglio di classe possono riguardare la sospensione dalle visite e dai viaggi d’istruzione o da “altro” con obbligo di frequenza a scuola in altre mansioni concordate.
Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso da parte della famiglia entro 15 giorni dalla loro irrogazione a un apposito organo di garanzia, interno alla scuola, costituito da 2 docenti, 2 genitori 1 personale ATA
Ritardi Permessi Assenze Giustificazioni
I ritardi occasionali sono giustificati dal capo d’istituto. I ritardi continuativi dovranno esse giustificati per iscritto o personalmente dai genitori al
preside che ne’ da’ comunicazione ai docenti.
Le richieste di uscita anticipata dovranno essere compilate, su moduli predisposti, da parte del genitore o di chi è esercente della patria potestà.
Il genitore o l’esercente della patria potestà o un familiare delegato dovrà presentarsi a scuola per ricevere in consegna l’alunno autorizzato ad uscire anticipatamente.
Le assenze sono giustificate con apposita annotazione sul libretto delle assenze consegnato ad inizio di ogni anno scolastico dalla segreteria, previa firma del genitore o dell’esercente la patria potestà.
I periodi di assenza superiore a 5 giorni devono essere giustificati con Certificato medico.
Viaggi d’istruzione e visite guidate
Per tale attività si intendono i viaggi di alunni e docenti che si protraggono oltre il normale orario scolastico.
I viaggi d’ istruzione devono essere sottoposti per il parere all’esame del Consiglio d’Istituto. Ai viaggi d’istruzione devono partecipare, possibilmente tutti gli alunni della classe. Possono essere chiesti, a seconda del tipo di visita o viaggio selezionato, delle quote integrative alle famiglie , ove il budget della scuola non riuscisse ad avere forza di coprire l’intero ammontare della spesa.
I docenti accompagnatori devono essere in numero tale da assicurare una adeguata vigilanza sugli allievi. I numero degli accompagnatori, quindi, varierà in relazione al numero dei partecipanti all’uscita, dal loro grado di autonomia e di autocontrollo, dall’età, dalla destinazione, ecc.